• Eventi

    24 agosto 2023: presento “Nero addosso” al Castello Pasquini di Castiglioncello

    Buongiorno a tutti, è sempre una grande emozione per me tornare in questi luoghi…quelli che Giovanni Spadolini, mio amato padrino e costante presenza dell’infanzia, chiamava “La patria dell’anima”. Anche io, come lui, ogni anno cerco riposo e ristoro sul lungo mare “Alberto Sordi”, nella suggestiva passeggiata che dal paese conduce agli scogli. La si deve percorrere di mattina presto, prima che il sole si alzi tanto da abbagliare lo sguardo e impedire di godere l’orizzonte. Anche io, ogni anno, ho bisogno di camminare nella fresca pineta, visitare le bancarelle di libri vecchi e nuovi e trattenerne qualcuno più speciale tra le mani; portare mia figlia Gloria sulla giostra per vederla…

  • Eventi,  Nero Addosso,  Romanzi

    “Nero addosso”: le presentazioni di marzo

    Nel mese di marzo saranno due le presentazioni in programma del mio “Nero addosso” A Firenze: La prima in ordine temporale sarà quella di giovedì 2 marzo alle ore 18, nella Libreria Salvemini (Piazza Gaetano Salvemini 18, Firenze) Ad Agliana (Pistoia): Venerdì 17 marzo, ore 17,30, Sala Soci Coop.fi di Agliana (Via Berlinguer, Agliana in provincia di Pistoia) Per chi ha già letto il libro sarà una bella occasione per parlarne insieme. Per coloro che invece non lo hanno ancora fatto sarà l’opportunità di lasciarsi incuriosire dalle letture che eseguirò insieme all’amico e attore Per me, sarà come sempre un momento magico da condividere con quanti di voi avranno voglia…

  • Le geometrie dell'amore

    Nota dell’autore: “Per cogliere nel segno è necessario contraddirsi. Perché l’universo è contraddittorio”

    Il Morelli è un tipo bizzarro che mi tiene compagnia fin da quand’ero piccina. Me lo sono persino sognato, qualche volta: biondo e magro, l’ho incontrato che eravamo ancora due bambini. Nicanore Morelli è stato il mio primo personaggio, quando ancora non sapevo avrei amato la scrittura. È irreale, se per reale s’intende qualcuno che ti accompagna al cinema o risponde alle tue telefonate. Però a me sembra più vero di tante persone che dividono con me spazio tempo e società. Lo conobbi casualmente, una sera di dicembre in cui sognavo ad occhi aperti i regali di Natale, una  sera di quelle in cui i bambini si divertono a bighellonare…